Sono passate quasi cinque ore da quando siamo arrivati nella stazione di Nauschki a venti km dal confine con la Mongolia. Qui abbiamo passato i controlli Russi per uscire dal confine. Ci hanno controllato il passaporto almeno quattro volte. Ce lo hanno portato via per un po’, poi restituito. Dopo sono venuti a fare il controllo dogana. Un tizio ha chiesto a Leo di aprire il suo bagaglio. A me e all’altro passeggero non è stato controllato.
Dopo il controllo passaporti e quello della dogana, è stata la volta del controllo dello scompartimento. Una tizia è venuta con una torcia e ispezionarlo.
Il confine con la Mongolia è stato meno approfondito, ma siamo stati fermi al confine anche qui per molte ore.